Anno nuovo, vita vecchia per gli scrittori emergenti.

Diventare uno scrittore pubblicato è un sogno per molti, ma il percorso non è costellato di luci, ma irto di ostacoli, soprattutto per chi è agli albori della sua presunta carriera. Spesso ci si confronta con un sistema editoriale complesso,  altamente competitivo, che non valorizza adeguatamente i nuovi talenti. Ma quali sono le principali difficoltà che i nuovi autori devono affrontare?

Uno degli ostacoli principali è la saturazione del mercato editoriale. Ogni anno, infatti, migliaia di manoscritti vengono inviati alle case editrici, ma solo una minima parte riesce a superare la selezione. Le case editrici ricevono più proposte di quante possono realisticamente pubblicare, privilegiando autori già affermati o opere che seguono tendenze consolidate, così da lasciare sempre meno spazio ai nuovi talenti.

Nel mondo editoriale, a volte, possedere una solida rete di contatti può fare la differenza. Tuttavia, la maggior parte degli scrittori emergenti non hanno accesso diretto agli editori, agli agenti letterari o ad altri professionisti del settore. Senza un adeguato supporto, farsi notare diventa un’impresa difficile. Il rischio è che il proprio manoscritto venga respinto senza nemmeno essere letto nella sua interezza.

L’agente letterario è una figura cruciale, poiché funge da mediatore tra lo scrittore e l’editore. Tuttavia, convincere un agente a rappresentare un autore esordiente può rivelarsi arduo, poiché questi professionisti sono spesso alla ricerca solo di opere con un forte potenziale commerciale, puntando su autori che hanno, in qualche modo, già una certa visibilità.

Di fronte a tali difficoltà molti esordienti si rivolgono all’editoria a pagamento. Una scelta spesso non vincente, sia per i costi elevati, che per la distribuzione non sempre garantita.

Oggi, agli autori è richiesto anche di essere abili promotori di sé stessi. Gestire un blog, mantenere una presenza sui social media e partecipare a eventi letterari, sono attività fondamentali per costruirsi un proprio pubblico. Tuttavia, non tutti gli scrittori emergenti dispongono del tempo, delle competenze e delle risorse necessarie per fare tutto questo, cosicché molti talenti, soprattutto se di una certa età, rimangono nell’ombra, nonostante la buona qualità delle loro opere.

Che fare?

Partecipare a concorsi letterari, ad esempio, può essere un’opportunità per farsi conoscere e, pian piano, ottenere così la necessaria visibilità. Oppure unirsi a gruppi di scrittura, frequentare corsi di formazione, così oltre ad affinare le proprie competenze si avrà anche la possibilità di costruire una preziosa rete di contatti. Una valida alternativa è il self-publishing, che dà la possibilità di raggiungere direttamente i lettori attraverso piattaforme online.

Detto questo, caro scrittore emergente, non smettere mai di inseguire i tuoi sogni. Pensa che ogni passo, anche il più piccolo, ti avvicina al traguardo. Non permettere che le difficoltà ti fermino. La strada è sì, tortuosa, ma la tua voce merita di essere ascoltata. Continua a scrivere, a imparare e a cercare opportunità. Alla fine la tua determinazione ti porterà dove il tuo talento merita di arrivare.

Parola di Mauro

 

Mauro Galliano