È la storia a fare da sfondo al volume di Luigi Vittorioso “Ritratti 1958-1968” pubblicato da ESA Edizioni scientifiche artistiche. Una storia collettiva vista con gli occhi e con il cuore di chi l’ha vissuta condividendone giorno per giorno vittorie e sconfitte, e assaporando nel presente solo il dolce ricordo di un tempo trascorso. L’autore pur ripercorrendo brevemente tutta la sua vita a partire dal rientro a Torre del Greco dalla Libia della sua famiglia, focalizza l’attenzione in un preciso periodo storico che va dalla fine degli anni 50 alla fine degli anni 60. Anni in cui il nostro paese, con la guerra oramai alle spalle, apriva le porte ad una gran voglia di vivere, di guardare il mondo con occhi diversi. L’americanizzazione, i nuovi ritmi musicali, le nuove tecnologie, le migliori condizioni economiche, davano in generale a tutti l’impressione di vivere una vita nuova, e forse per certi versi lo era davvero. Anni che l’autore definisce effervescenti, così come l’acqua del rubinetto di casa resa tale dalle prime bustine gasanti. Anni in cui la musica trasmessa dalle prime radio portatili e poi dai mangiadischi e successivamente dai mangianastri, faceva da colonna sonora agli eventi politici e religiosi, e ancor di più a quelli sportivi, ancora oggi indimenticabili. Un tempo di vita corale, di ritratti condivisi negli album di famiglia, di miti vissuti tra le pagine dei classici della letteratura o più semplicemente tra le pagine delle riviste, dei fumetti, spesso oggetto di dono nelle ricorrenze natalizie. Storie di una città lambita dal mare, mare al contempo luogo di svago, e di lavoro. Storie di esistenze consumate al sole cocente del sud Italia. Anni in cui l’unico canale in bianco e nero della Rai portava nelle case degli italiani nomi e volti del mondo culturale, politico, religioso e sportivo, ancora oggi indimenticabili. Aldo Moro, Fausto Coppi, Eddy Merckx, Cassius Clay, Gigi Meroni, Pelé, Don Milani, Che Guevara, Martin Luther King, Papa Giovanni XXIII, John Fitzgerald Kennedy e altri ancora che in quel periodo hanno fatto parlare di sé. Ritratti quindi di un’epoca, prima ancora che di personaggi, in una incredibile carrellata di eventi in appena dieci anni di storia. Un volume per chi c’era, per chi quel tempo l’ha vissuto nei ricordi, per chi, figlio del nuovo millennio scoprirà un mondo lontano, così diverso dal suo. Per tutti quelli che amano rileggere la storia attraverso le tante storie personali del nostro tempo, per potersi soffermare in silenzio a guardare una foto, a sentirne le voci, a percepire la magia e il profumo di un tempo trascorso.
Carlo De Cesare