“Viaggio in una vita sospesa per un futuro possibile, le parole del cuore”. 

Credo sia sintetizzato molto bene in questo titolo  il messaggio che Elvira Frojo invia da tempo ai suoi lettori. Una condizione di precarietà presupposto di  un percorso di riscatto. Un concetto espresso già più volte nei precedenti  volumi “IL sorriso delle donne imperfette” e “IL tempo del cuore” e riconfermato nei suoi articoli pubblicati su “Formiche.net” che ora in parte ritroviamo raccolti in questo volume pubblicato da Rogiosi Editore.  Un messaggio dettato non da un banale ottimismo sul futuro, ma da una concreta possibilità di ricostruire la nostra vita partendo dalle inespresse potenzialità di ciascuno. Ed è il caso, per la Frojo, della donna che per troppo tempo è stata relegata a ruoli ritenuti erroneamente marginali. Non si tratta di una politica di genere, ma di una opportunità per l’intera collettività. Il futuro è donna, non è uno slogan di un movimento femminile, ma è, secondo l’autrice, una occasione per riconoscere le nostre inadeguatezze, imparando dalle donne, da quelle che l’autrice definisce imperfette, ma sempre in grado di regalare un sorriso. Non si tratta certo di edulcorare una realtà, ma di viverla in serenità nella sua concretezza, con le ragioni del cuore. E questo il filo conduttore degli articoli dell’autrice pubblicati sul quotidiano on line “Formiche.net” e raccolti in questo volume. Testi semplici, concreti, non provocatori, parole libere da linguaggi fuorvianti o peggio, intenzionalmente spettacolari.  Ciò che saremo dopo le tristi esperienze della pandemia e della guerra sarà solo il risultato di come reagiremo a questi eventi, di come saremo in grado di affrontare il futuro dimenticando le logiche del passato e condividendo il presente. E sostanzialmente una sfida quella che la Frojo lancia dai suoi servizi, prima alle donne, come parte in causa, e poi a quella umanità smarrita in cerca di certezze. Una appello per non farsi travolgere dagli eventi, un richiamo al rispetto reciproco, alla accoglienza, dimenticando egoismi e indifferenza, trasformando  guerra, pandemia e crisi economica in una opportunità per invertire la rotta. Un percorso praticabile per recuperare i danni prodotti. Un cammino che accomuna laici e cristiani, pronti con coraggio a rimettersi in gioco, per ….un futuro possibile.

CARLO DE CESARE