“Lo spazio tra le cose” è l’ultimo lavoro di Antonio Benforte. Giornalista e Social Media Manager ha già pubblicato con la casa editrice “Scrittura & Scritture”.
Questa volta incipit della storia un trasloco, pretesto per analizzare una dislocazione interiore ben più complessa.
Paolo e Marta sono da poco diventati genitori, il piccolo bilocale dove vivono è troppo piccolo, occorre una casa più grande. Occorre una camera per Niccolò.
La storia prenderà vita proprio fra le mura della vecchia casa, sempre più spoglia ed affollata di scatoloni, di cianfrusaglie e ricordi, reminescenze a loro volta in attesa di essere “rispolverate”.
Ma l’apparire di una piccola crepa su una parete, nascosta dietro un quadro, metterà in luce delle crepe diverse, quelle che si sono pian piano create nel loro matrimonio e che Paolo ha “nascosto” anche a se stesso.
In quella casa che ogni ora, ogni giorno perde la sua fisionomia, Paolo si ritroverà spogliato da ogni difesa,
da ogni certezza. Schiacciato dal passato ed incapace di costruire un futuro.
Ma quando anche gli ultimi scatoloni saranno chiusi e tutte le librerie smontate, quella “crepa” non riuscirà più a spaventarlo. Così come da bambino una notte decise di affrontare il vecchio appendiabito che la notte si trasformava nella sua mente in mostro, Paolo comprenderà che proprio dalla consapevolezza delle nostre paure è possibile ripartire e ricostruire quel muro, quella vita.
Renata Buonaiuto