L’egoismo dei deboli
Emma, Elio, Ernesto, Trude, Erika, Tomas, Giorgio, sono solo alcuni dei personaggi interpreti delle esistenze raccontate nel volume di Maria Gabriella Mariani “L’egoismo dei deboli” pubblicato da Readaction Editrice. Storie che con l’ordinarietà hanno ben poco da condividere, ma che sono in ogni caso specchio di una società ipocrita dove la voglia di potere, anche se non sempre palesata, è comunque presente in ciascun individuo. L’autrice le racconta analizzandole, passandole al setaccio di una penna pronta a descrivere i profili di ciascun comprimario. È il palcoscenico della vita quello che viene fuori dietro il sipario della narrazione. È il luogo dove è di scena la recita a soggetto di un copione che non abbiamo più voglia di cambiare perché alla fine ci sta bene così. Vivere per sé stessi, ma mentendo a sé stessi come Trude, oppure lasciare che gli altri salgano e scendano dalla giostra della nostra vita senza lasciare traccia, come per Ernesto, o poi ancora accorgersi, come per Giorgio, di aver viaggiato a lungo nella esistenza di un amico, ma di non esservi mai fermato. Non sempre dietro una storia c’è un sogno, come per Erika, che allontana la realtà e placa l’anima al risveglio, o come per Emma, che l’utilizza per giustificare il suo comportamento. Illusioni per poter vivere, per esorcizzare il male e la paura che è sempre dietro l’angolo di ognuno di noi. Esistenze di una quotidianità non banale, vissuta tuttavia davanti al riflesso di un pc o di un cellulare per dimostrare a sé stessi e agli altri di esistere, di essere forti, eternamente visibili, in una corsa contro il tempo, dietro lo scudo dell’egoismo antidoto alla debolezza.
Maria Gabriella Mariani, concertista e scrittrice napoletana, dal 2008 pubblica sei libri, tra cui:
Ologramma, I sogni della ragione non generano mostri, I racconti di Dora e Lucia. Incide per DaVinci Classics. Ha
vinto premi letterari e cinque Global Music Awards. Suoi racconti sono stati rappresentati in Germania,
le musiche sono trasmesse da Rai3, RSI, Radio3, Classica, CEMAT, France, Vaticana, Popolare.
Antonella De Cesare