Martedì 14 maggio 2024, alle 17.00, l’intima sala de il Clubino in via Luca Giordano a Napoli, è stato lo scenario per la cerimonia di premiazione dei vincitori del premio “L’ASSEDIO DELLA POESIA 2024”. Visto il risultato ottenuto, non si può fare altro che elogiare la casa editrice “La Valle del Tempo” che ha indetto questo premio per la pubblicazione di una silloge. Erano presenti, tra gli altri, il presidente Antonio Spagnuolo, il direttore editoriale Mario Rovinello, il sociologo Maurizio Vitiello, e gli autori premiati dalla giuria. Tutte le poesie pervenute entro il termine stabilito dal bando, sono state oggetto di una scrupolosa ed attenta valutazione della giuria composta da personalità di alto profilo, della quale facevano parte, oltre ai succitati Antonio Spagnuolo e Maurizio Vitiello, anche Carlo Di Lieto, Carlo De Cesare e Rita Felerico. A maggioranza si è stabilito che a meritare il primo posto fosse la silloge di Giuseppe Vetromile dal titolo “Di non chiudere la porta questa sera” che è stata pubblicata dalla casa editrice La Valle del Tempo inserendola nella collana “Frontiere della poesia contemporanea”.
Significativa è la parte iniziale della prefazione presente nel volume che cita testualmente:
“Ci troviamo immersi tra le pagine di un racconto, un racconto che si snoda con il ritmo incalzante del verso lungo, fuori dalla metrica usuale, in un tentativo ben riuscito di armonie che sottendono alle inflessioni. Le illusioni allora vengono piano piano modellate per poter emergere da una quotidianità particolare, ricca di imprevisti e ricca di speranze, che, come ripetuti minimi miracoli, emergono dai pensieri. La musicalità della parola in questi righi ha la fascinazione dello scavo, volutamente impegnato nell’indagine specifica del simbolo, che viene svelato dallo svincolo del sub conscio, predatore di ogni supposizione compressa.”
Descrizione che, dopo aver letto le poesie che la compongono, ci sentiamo di condividere a pieno; il lettore infatti si imbatte in una ritmica non consueta, e forse proprio per questo appassionante. Sul podio troviamo come II classificato ex aequo, Salvatore D’Ambrosio e Ivano Mugnaini, mentre come III classificato ex aequo ci sono Martina Baldelli, Pasquale Balestriere e Renato Casolaro.
Al II e III classificato, come già indicato nel bando, è stato consegnato il diploma ed una proposta di pubblicazione.
Durante la cerimonia, a più riprese, sia il Presidente che la casa editrice la valle del tempo, nella persona del direttore editoriale Mario Rovinello, oltre a ringraziare gli intervenuti, hanno evidenziato la buona fattura di tutti i componimenti inviati.
Rinnoviamo anche noi i complimenti ai vincitori e a tutti gli autori partecipanti.
Mauro Galliano